France Telecom sotto inchiesta per l’ondata di suicidi che si sono verificati tra i dipendenti dell’azienda negli ultimi mesi. Il Tribunale di Parigi, da cui l’inchiesta è partita, indagherà per mobbing, basandosi in particolare su quanto emerso dal rapporto stilato in febbraio dall’ispettorato del lavoro e da un reclamo fatto lo scorso dicembre del sindacato Sud-PTT.
Dopo aver preso in esame 14 casi di suicidio, tentativi di suicidio e depressione patologica “legati alla politica di gestione del personale”, l’ispettorato del lavoro punta ora il dito contro “la politica di riorganizzazione e di management” portata avanti dall’azienda a partire dal 2006, e sottolinea come i dirigenti di France Telecom fossero stati allertati a più riprese “sugli effetti prodotti” da quella gestione “sulla salute dei lavoratori”. Così, il rapporto finisce col chiamare in causa i vertici dell’azienda per la successiva ondata di suicidi.
Secondo direzione e sindacati, nel 2008 e nel 2009, almeno 35 dipendenti di France Telecom si sono tolti la vita. Altri 11 casi si sarebbero poi verificati nel gennaio del 2010.
L’ispettorato del lavoro punta il dito contro “la politica di riorganizzazione e di management” portata avanti dal 2006 e rileva come i dirigenti dell’azienda di telecomunicazioni fossero stati allertati a più riprese “sugli effetti prodotti” da quella gestione “sulla salute dei lavoratori”. Così, il rapporto finisce col chiamare in causa i vertici dell’azienda per la successiva ondata di suicidi.
France Telecom nega: “Non c’è stato nessun accanimento tale da causare suicidi” tra il personale, ha dichiarato l’avvocato Claudia Chemarin, per la quale il gruppo “non ha nulla da temere”. Annunciando la richiesta che ogni caso venga analizzato “separatamente”. Se France Telecom fosse condannata per mobbing sarebbe la prima volta per un’azienda francese.
In una lettera indirizzata al sindacato Sud-PTT, dell’ispettrice del lavoro, Sylvie Cattala, ha scritto che la direzione di France Telecom era stata “allertata a numerose riprese” tra il 2005 ed il 2009 sui “rischi psicologici anche gravi” all’interno dell’azienda. Tutte le altre inchieste aperte contro France Telecom (tra cui quella per “omicidio colposo” aperta a Besancon lo scorso marzo dopo il suicidio di un dipendente) dovrebbero essere concentrate presso il tribunale di Parigi.