PARIGI, 11 OTT – Nuovo servizio di taxi per sole donne a Parigi. Women Cab, questo il nome, offre un'alternativa a tutte coloro che temono i veicoli abusivi e l'insicurezza. L'idea nasce da un drammatico episodio del 2008, quando Susanna Zetterberg, una giovane svedese di 19 anni, esce da una discoteca a tarda notte e ha la disgrazia di incappare in un criminale, alla guida di un taxi illegale. All'alba, il suo corpo verra' ritrovato senza vita, nella foresta di Chantilly, nel nord di Parigi.
''E' in quel momento che mi e' scattata l'idea, ero davvero scioccata'', racconta, citata dal quotidiano Le Figaro, Malika Montagna, che lo scorso giugno ha fondato Women Cab. Alla guida di una flotta di sei veicoli per sole donne, Montagna ha ripreso il concetto dei Pink Ladies Cabs londinesi. ''A Londra – racconta – a guidare sono solo donne e il prezzo equivale a quello dei taxi classici. Women Cab vuole invece offrire un servizio piu' di lusso''. La sua piccola azienda ha cosi' reclutato un gruppo di ex autisti privati. ''Sono tutti uomini, non ho trovato donne sul mercato'', dice ancora Montagna, il cui servizio taxi non va oltre le 20.00.
''I tassisti sono continuamente localizzati e devono inviare un sms quando la cliente e' giunta a destinazione'', aggiunge. I suoi passeggeri ideali sono, ad esempio, ''la ragazzina di dieci anni, che la mamma non ha tempo di portare a equitazione, ma anche donne manager, o gruppi di ragazze che vogliono andare a fare shopping''. Tutti i suoi taxi sono equipaggiati con schermo LCD, lettore DVD, e anche di un kit per la manicure o di un minibar per gli abbonati. Un vetro di separazione dall'autista, equipaggiato di un sistema di microfoni per parlargli se necessario, permette di non essere disturbate.
Una simile iniziativa, 'Lady Town', era gia' stata lanciata a Parigi nel 2009. Ma in quel caso a guidare erano solo eleganti tassiste ribattezzate ''lady driver'' in abito rigorosamente nero e foulard rosso (simbolo della societa').
