Francia: viceministro indagato per molestie pensa alle dimissioni

PARIGI – Il segretario di Stato francese
alla Funzione pubblica, Georges Tron, accusato in Francia di
molestie e aggressione sessuale, riconosce che in questo momento
''si pone la questione'' delle sue dimissioni dal governo del
presidente Nicolas Sarkozy, nonostante respinga con forza le
accuse.
''Le accuse contro di me sono pura fantasia'', afferma Tron
citato dal quotidiano Le Parisien, aggiungendo: ''Non avro'
alcuna difficolta' a dimostrare la mia buona fede''. Tuttavia,
continua il sottosegretario, ''non voglio diventare scomodo. Ora
si pone la questione delle mie dimissioni. Dire il contrario
sarebbe da idioti''.
Tron tiene tuttavia a dire di essere ''estremamente sereno''
e di ''non sentirsi assediato''. ''Se ho qualcosa da dire o
annunciare, lo faro' sapere al presidente della Repubblica e al
primo ministro'', Francois Fillon, prosegue il sottosegretario,
che – sempre secondo il Parisien – ha incontrato Fillon ieri
mattina per spiegarsi.
La giustizia ha affidato alla polizia giudiziaria un'
indagine preliminare sulla vicenda. Nei giorni scorsi Tron è
stato accusato da due donne di 34 e 36 anni di aggressioni
sessuali. I fatti denunciati alla procura di Evry risalgono al
periodo tra il 2007 e il 2010, quando le due donne lavoravano
con lui al municipio di Draveil e sarebbero stati all'origine di
un loro tentativo di suicidio. Tron ha respinto fermamente le
accuse delle due vittime: "E' assurdo – ha detto nei giorni
scorsi – si tratta di una vendetta personale e ho gli elementi
per provarlo". Il suo avvocato, Olivier Schnerb, ha sporto a sua
volta denuncia per calunnia. Intanto si moltiplicano le voci di
chi chiede a Tron di lasciare il governo.

Published by
Lorenzo Briotti