ZAGABRIA – Una Zagabria blindata, sorvegliata da un massiccio schieramento di poliziotti e agenti dei servizi di sicurezza, attende il Gay Pride in programma nel pomeriggio, il decimo che si tiene nella capitale croata.
L'attesa e i timori di possibili manifestazioni ostili contro il movimento omosessuale sono cresciuti dopo le violenze di una settimana fa a Spalato, dove circa diecimila contromanifestanti omofobi avevano contestato poco piu' di duecento gay e lesbiche che avevano organizzato il loro primo raduno nella citta' costiera adriatica. Il corteo degli omosessuali era stato bersagliato pesantemente con sassi, bottiglie e altri oggetti, con un bilancio di una decina di feriti e piu' di cento arresti. Le violenze di Spalato, sabato scorso, si erano registrate proprio all'indomani della decisione della commissione europea di considerare ormai chiuso il processo negoziale della Croazia con la Ue e di proporre l'ingresso del paese ex jugoslavo nell'Unione il primo luglio 2013.
Come ha detto all'Ansa Marko Jurcic, uno degli organizzatori del Gay Pride di Zagabria, negli ultimi giorni si e' registrata un'ampia mobilitazione a favore del raduno omosessuale da parte di media, esponenti politici, organizzazioni della societa' civile e per i diritti umani. Anche il presidente croato, Ivo Josipovic, e' intervenuto personalmente a sostegno del Gay Pride, il cui motto e' 'Il futuro appartiene a noi'. Anche sul web vi e' stata una forte mobilitazione a favore del movimento omosessuale e contro l'intolleranza e la violenza omofoba, che certo non fa bene all'immagine della Croazia, ormai alle porte dell'Unione europea. Anche le Ambasciate di alcuni paesi Ue, in particolare Francia e Olanda, hanno mostrato particolare interesse nei confronti dell'evento odierno, per il quale sono stati mobilitati fra 1000 e 1500 poliziotti, molti dei quali in borghese, e anche uomini dei servizi segreti. Gli organizzatori prevedono che la partecipazione al Gay Pride sara' di almeno il doppio rispetto alle mille persone che sfilarono lo scorso anno.
Il corteo si muovera' alle 15 e sfilera' per le vie del centro di Zagabria, dove sono state esposte alcune bandiere arcobaleno del movimento gay. Come ha osservato Marko Jurcic, il Gay Pride di oggi si trasformera' con tutta probabilita' in una ''marcia di solidarieta' contro la violenza e il fascismo in Croazia''.
