LONDRA – Salvate i soldati Gurkha: una campagna su Facebook e' stata lanciata in questi giorni per proteggere i militari del leggendario reggimento nepalese al servizio di Sua Maesta' britannica dai tagli del ministero della Difesa. Le riduzioni nei ranghi annunciate ieri colpiscono i Gurkha, che da quasi due secoli sono stati parte integrante dell'esercito britannico, in modo sproporzionato rispetto ad altre forze.
''Il problema e' che vengono ancora considerati come outsider. Non hanno mai avuto al loro interno un alto ufficiale che ne abbia preso le parti con i vertici della Difesa'', ha detto Peter Carroll, fondatore del movimento Gurkha Justice Campaign che ha reclutato l'attrice Joanna Lumley come testimonial dell'iniziativa.
''Meglio morire che essere codardo'', e' il mondo della brigata che ancora porta in battaglia la sua arma tradizionale, una scimitarra di 40 centimetri nota come il kukri.
In passato il kukri doveva sapere di sangue: se non era cosi' il suo proprietario doveva usarlo per tagliarsi prima di riporlo nel fodero.
Oggi i soldati Gurkha servono in Afghanistan e hanno un ruolo chiave nell'addestramento della polizia afghana. Ne fanno parte 3.500 militari e ieri il ministero della difesa ha annunciato a 150 di loro che sono diventati ''esuberi''.