Guai in vista per il principe Carlo. A tradirlo, ancora una volta, la sua passione per l’architettura tradizionale.
I fratelli Candy, costruttori britannici di immobili di lusso, vogliono chiamarlo a testimoniare in tribunale nella causa intentata nei confronti della famiglia reale del Qatar, da loro accusata di aver unilateralmente deciso di abbandonare il progetto di costruire nel quartiere londinese di Chelsea, un complesso residenziale molto esclusivo.
Già ad agosto di quest’anno il principe ereditario era stato duramente attaccato dalla stampa britannica per la sua “invadenza” architettonica. Carlo disse la sua sul piano urbanistico di Londra e il Gurdian, senza mezzi termini, lo definì un «lobbista».