
GB, LONDRA – Ancora un caso di segregazione di genere in un’università britannica. E’ accaduto, secondo il Sunday Times, nel corso di un seminario islamico che si è svolto alla Queen Mary University di Londra: il pubblico femminile aveva un ingresso separato e uno spazio in fondo alla sala in cui sedersi e non poteva, come invece facevano gli uomini, porre domande a voce, alzando la mano, ma doveva scriverle su un foglio.
Il caso ha suscitato indignazione fra gli studenti dell’ateneo. ”Non è solo un fatto di segregazione ma anche di come stanno trattando le donne”, ha detto una studentessa musulmana che non ha potuto rivelare il suo nome per timore di essere criticata. Secondo la ragazza, nel corso degli eventi organizzati dalla società islamica della Queen Mary donne e uomini non si possono nemmeno guardare in faccia.
Solo pochi giorni fa il premier David Cameron aveva duramente condannato la segregazione nelle università del Regno. Le sue forti critiche arrivano dopo che Universities Uk, associazione che riunisce gli atenei del Paese, ha pubblicato delle linee guida che concedono la divisione di uomini e donne nei dibattiti con ospiti musulmani. ”Questo non dovrebbe essere ammesso – aveva affermato il premier tramite un suo portavoce – anche se uomini e donne vogliono sedersi in due spazi separati”.
