LONDRA – Decine di migliaia di britannici sono scesi in piazza oggi, 26 marzo, nel centro di Londra per protestare contro le misure di austerity, rispondendo in massa all’appello lanciato dai sindacati.
”La partecipazione è oltre ogni previsione. E’ fantastico”, ha detto il segretario generale del sindacato Unite, Len McCluskey. ”C’è una rabbia papabile in questo Paese e centinaia di migliaia di persone sono venute qui per esprimerla. Secondo la polizia ci sarebbe quasi mezzo milione di persone”, ha aggiunto.
I manifestanti protestano contro i tagli alla spesa pubblica, l’aumento della disoccupazione, gli aumenti delle tasse e le riforme delle pensioni.
Prima della manifestazione, la Confederazione dei sindacati britannici, il Trades Union Congress (TUC), ha previsto la partecipazione di ”più di 100.000 persone, e certamente molto di più” mentre i media parlavano dai 250 a 300.000 partecipanti.
La polizia e un piccolo gruppo di manifestanti si sono scontrati a Oxford Street davanti al popolare negozio di abbigliamento Topshop. La catena è stata più volte accusata da diverse organizzazioni non governative di non pagare abbastanza tasse e usare a proprio vantaggio ogni spiraglio lasciato aperto dal sistema fiscale britannico.
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