
LONDRA, GRAN BRETAGNA – Il presidente di Google, Eric Schmidt, cerca casa a Londra. Ma non una casa qualsiasi. La cerca con un budget da 30 milioni di sterline, circa 35 milioni di euro, nel mercato riservato a sceicchi arabi e oligarchi russi. Come rileva il Financial Times pero’, il top manager paghera’ piu’ tasse sull’immobile di quante ne sborsi il colosso americano sul proprio fatturato nel Regno Unito.
Per questa ragione, Google e’ finito al centro di un’inchiesta del Public Accounts Committee, la commissione della Camera dei Comuni che ha chiesto al fisco britannico di indagare sui metodi del gruppo. La societa’ Usa ha generato utili per 12 miliardi di sterline dal 2006 al 2011 e ha pagato in tasse, nello stesso periodo, 10,6 milioni di sterline. In proporzione, spendera’ di piu’ Schmidt per le tasse sulla sua nuova casa: circa 2,1 milioni per un immobile da 30 milioni.
Il top manager avrebbe incaricato della ricerca un amico del principe William e avrebbe indicato come preferenza i quartieri lussuosi di Chelsea e Holland Park. Secondo un agente immobiliare, citato dal Financial Times, Schmidt non e’ un acquirente difficile da accontentare. ”Non e’ fissato con una casa con la piscina e cinque garage”.
