Da oggi i poliziotti che pattugliano le stazioni dei treni e delle metropolitane di Londra, Manchester e Cardiff sono armati di pistole elettriche, le stesse già usate negli Stati Uniti.
La misura, annunciata a novembre dal governo, aveva scatenato inevitabili polemiche politiche. Critiche erano arrivate anche da Amnesty International, che aveva ricordato come tali armi avevano creato già problemi negli Usa.
Le pistole in dotazione ai poliziotti tradizionalmente armati solo di manganello sono le Taser, in grado di colpire con una scarica elettrica paralizzante da 50mila volt ad una distanza massima di 7 metri e mezzo.
Il vicecommissario Alan Pacey ha spiegato che si tratta di un “progetto pilota che permetterà agli agenti di sperimentare le taser per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale della rete ferroviaria in caso di situazioni gravi di violenza o minaccia di violenza”.