E’ stata emanata oggi, 15 aprile, la prima sentenza di condanna in Gran Bretagna a seguito di un processo per corruzione di funzionari esteri da parte di un britannico. Il protagonista della vicenda è John Dougall – dirigente di un’industria farmaceutica britannica, DePuy – condannato dalla corte di Londra a un anno di carcere per aver corrotto dei chirurghi greci con più di 4.5 milioni di sterline al fine di ottenere contratti del valore di quasi 20 milioni di sterline tra il 2002 e il 2005.
Una condanna definita lieve, motivata dal fatto che Dougall é stato molto collaborativo e ha fornito tutti i documenti necessari per facilitare le indagini e, come concordato con il Serious Fraud Office – l’agenzia che si occupa di frodi e corruzione e che ha svolto le indagini – ha per questo ottenuto una riduzione della pena. Il caso, scrive il Guardian, segna una svolta nel trattamento del reato di corruzione in Gran Bretagna, e testimonia il recente impegno del Serious Fraud Office a perseguire con maggiore durezza i casi di corruzione da parte di aziende e di politici britannici verso l’estero finalizzata a ottenere appalti e contratti.
