Da Malaga in Spagna a Bournemouth in Gran Bretagna senza controllo di un documento di identità. E’ capitato a 180 passeggeri della Ryanair, la compagnia low cost, al centro di roventi polemiche per le uscite del suo amministratore delegato Michael O’Leary.
I viaggiatori hanno protestato per la mancanza di controlli: ”La sicurezza dell’aeroporto di Bournemouth quel giorno è risultato una farsa”, ha detto un passeggero, Bob Shepard, sottolineando che l’assenza di controlli in partenza e all’arrivo ha messo il volo a rischio terrorismo oltre che aver aperto le porte della Gran Bretagna a potenziali immigrati clandestini.
L’agenzia di frontiera ha scaricato le responsabilità sulla Ryanair: ”Ci hanno avvisato soltanto dopo che i passeggeri avevano oltrepassato l’area ristretta dei bagagli. Siamo anche noi preoccupati e lavoriamo perche’ non succeda di nuovo”, ha detto un portavoce dello scalo nel Dorset.