LONDRA – Ryanair “sfrutta le hostess“: in Gran Bretagna persino il Parlamento si sta occupando del trattamento che la compagnia aerea riserva alle assistenti di volo. Tutto per le storie tirate fuori da Sophie Growcoot: pochi soldi, uniforme auto pagata, pagamenti solo se in volo.
Sophie lavorava per la Crewlink, azienda che forniva suoi dipendenti a Ryanair. Sophie spiega che il suo contratto era pieno di clausole…poco convenienti.
Tre mesi senza stipendio
Sophie ha raccontatoche per 3 mesi (solitamente d’inverno) il personale di bordo non riceveva stipendio. E le clausole del contratto impedivano anche di cercare un altro impiego. Chiamasi rapporto d’esclusiva.
Uniforme
L’uniforme? Se la paga la hostess. A Sophie è costata 400 euro. Il corso sulla sicurezza? Obbligatorio, ma a carico della dipendente. Altri 2mila euro.
Pagati solo durante il volo
Hostess e steward, racconta ancora Sophie, sono pagati solo durante il volo. Ore d’attesa, scali, ritardi non sono pagati.