Gb. Savile Row in guerra con l’americana Abercrombie & Fitch

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Savile Row, sede delle più famose sartorie del mondo, dichiara guerra a Abercrombie & Fitch: il braccio di ferro tra due icone dell’abbigliamento vede i sarti che vestirono Winston Churchill in rotta di collisione con la popolare catena casual per teen-ager americani (e non solo americani). Non era dai tempi in cui i Beatles suonarono su un tetto di Savile Row 43 anni fa che la compassata arteria preferita per lo shopping dai gentlemen della City si trova al centro di una polemica.

Tutto e’ nato quando Abercrombie, a sua volta un brand che ha subito una metamorfosi a 360 gradi trasformandosi in marchio cult per giovanissimi da catena dedicata a panciuti signori di mezza eta’ alla Ernest Hemingway, ha deciso di aprire una filiale nel palazzo al numero 3 Di Savile Row, quello che all’epoca , ospitava il quartier generale della Apple Records. L’ultimo concerto dei Fab Four si tenne proprio sul tetto di quell’edificio il 30 gennaio 1969 e fu immortalato nel documentario ‘Let it Be: Un giorno con i Beatles’.

I sarti temono adesso una invasione di giovanissimi clienti piu’ interessati a magliette e shorts (e ai modelli senza camicia all’ingresso) che alle creazioni dei piu’ conosciuti laboratori sartoriali del mondo, tra cui Anderson and Sheppard, Davies and Sons, Norton & Sons e Gieves and Hawkes: ”Sarebbe come mettere succo d’arancia nel migliore champagne del mondo”, ha detto un sarto pronto a dare battaglia.

Abercrombie and Fitch, celebre per la sua ‘ammiraglia’ su Fifth Avenue davanti a cui ogni giorno turisti di tutto il mondo si sottopongono a code estenuanti, a Londra ha gia’ da cinque anni un negozio a Mayfair.

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lgermini