LONDRA, GRAN BRETAGNA – Una scultura in pietra risalente a 1.800 anni fa e che potrebbe rappresentare la testa di un dio romano è stata ritrovata in un antico immodenzzaio, secondo quanto annunciato da archeologi britannici.
E’ stato uno studente universitario alla Durham University a scoprire la testa quasi completamente intatta durante scavi archeologici al Forte Romano di Binchester, costruito intorno al 100 D.C. nella contea di Durham, nell’Inghilterra nord orientale.
Gli archeologi partecipi degli scavi ritengono che la testa, lunga 20 centimetri, è stata gettata nell’immondezzaio quando il Forte è stato abbandonato nel quarto secolo, durante la caduta dell’impero romano.
Gli archeologi non sono ancora sicuri riguardo a chi la testa rappresenta, ma hanno notato una somiglianza con una simile testa di pietra trovata nel 1862 con su scritto il nome ”Antenociticus”, una divinità celtica cui venivano rivolte preghiere di carattere militare. Un piccolo tempio situato vicino all’immondezzaio induce a ritenere che la testa rappresentasse una divinità.
Gli scavi che hanno portato alla scoperta della testa sono stati condotti in collaborazione con la Stanford University con l’intento di trovare reperti dell’età in cui si avvicinava la caduta dell’impero romano.