GINEVRA – Nuova operazione di ricerca, su larga scala, della polizia svizzera per le due gemelline di 6 anni scomparse, Livia e Alessia, vicino Losanna La polizia cantonale vodese – riferisce oggi l’agenzia di stampa svizzera Ats – organizza “vaste ricerche” lungo un ruscello nelle vicinanze della città per ritrovare eventuali tracce delle due ragazzine scomparse a fine gennaio.
L’operazione, in programma oggi e domani, è scattata dopo una nuova testimonianza. Circa 140 persone e diversi cani sono impegnati nelle ricerche lungo il ruscello Le Boiron, tra Morges e St-Prex (cantone di Vaud, dove vivenano le due bambine), ha detto il portavoce della polizia, Jean-Christophe Sauterel citato dall’Ats.
Lo scorso 6 aprile un testimone ha detto alle forze dell’ordine di aver visto il 30 gennaio verso le 16.00 “un uomo che trascinava una valigia” nei pressi della spiaggia del Boiron. Questa testimonianza è stata ”giudicata molto interessante” se raffrontata agli orari e agli spostamenti del padre delle gemelline quella domenica, ha precisato Sauterel.
Alle ricerche partecipano la polizia, la protezione civile e cani specializzati nella ricerca di persone provenienti da Austria, Francia, Zurigo e Berna. Le gemelle sono state viste l’ultima volta a St-Sulpice il 30 gennaio nel primo pomeriggio dopo aver trascorso un fine settimane con il padre Matthias Schepp, poi gettatosi sotto un treno a Cerignola (Foggia) ai primi di febbraio senza lasciare traccia delle due bambine.
