BERLINO – Anche i tedeschi non pagano il bus: se pensavamo di essere i soli la smentita arriva proprio dalla stampa tedesca, per l’esattezza dalla Bild.
Non solo nel Paese della rigorosissima Angela Merkel i viaggiatori dei mezzi pubblici non pagano il biglietto, ma si consultano e aggiornano a vicenda via Internet per segnalare ed evitare i controllori.
L’allarme “portoghesi-tedeschi” è stato lanciato da Oliver Wolff, presidente dell’Associazione delle aziende municipalizzate di trasporto (Vdv): da lui arriva la notizia che gli “Schwarzfahrer”, i viaggiatori in nero, si organizzano su internet per evitare i controlli, segnalando su quali mezzi di trasporto sono all’opera i controllori”.
Secondo Wolff il numero dei viaggiatori a sbafo è quasi raddoppiato negli ultimi quattro anni, passando dal 2 al 3,5 per cento. In tutto i tedeschi che usano i mezzi pubblici per spostarsi sono stati lo scorso anno 9,7 milioni. Il costo del biglietto è intorno ai 2,40 euro.
Ogni anno in Germania vengono fatti oltre 340 milioni di viaggi in bus e metropolitana senza biglietto, con una perdita, per le aziende, che si aggira sui 250 milioni di euro. Considerati i cento milioni di euro spesi dalle stesse aziende per pagare i controllori, il costo totale dei viaggiatori in nero tocca quota 350 milioni l’anno. Per questo motivo l’Associazione delle aziende municipalizzate di trasporto chiede che le multe per i viaggiatori senza biglietto vengano aumentate da 40 a 60 euro, e che quelle per i recidivi arrivino a 120 euro.