BERLINO – Pessima figura, per i servizi segreti tedeschi. Il progetto per la costruzione della nuova sede centrale del Bundesnachrichtendienst – che tra tre anni verra' trasferita a Berlino – sarebbe stato rubato oltre un anno fa, ha rivelato ieri il settimanale Focus.
Si tratta di un furto molto grave: oltre alla pianta dell'edificio, nelle carte erano contenuti dettagli riservati sul costosissimo sistema d'allarme e sulle misure di sicurezza anti-terrorismo. A creare le condizioni per la sottrazione dei documenti sarebbe stata una grave leggerezza: non aver chiesto la restituzione dei progetti alla ditta appaltatrice.
''E' una situazione da prendere estremamente sul serio'', ha riconosciuto il portavoce del governo Steffen Seibert, che si e' impegnato oggi per un rapido chiarimento della vicenda. Non sono ancora certe, ha spiegato Seibert, la portata e l'importanza del materiale sottratto.
Secondo un ex ufficiale di alto grado dei servizi, citato dallo Stern, i danni materiali per il BND – e per i contribuenti tedeschi – sarebbero immensi, cosi' come il danno d'immagine nei confronti dei partner dell'agenzia.
I gia' criticati costi del trasferimento nella capitale della centrale del BND dalla citta' di Pullach, in Baviera, rischiano ora di lievitare oltre misura. La necessaria riorganizzazione della sicurezza, secondo fonti interne citate dalla televisione pubblica Ard, costerebbe diverse centinaia di milioni di euro. Il trasloco dei servizi a Berlino prevede il trasferimento di oltre quattromila dipendenti, che dal 2014 lavoreranno in una delle ''piu' moderne centrali operative dei servizi segreti'' in Europa.
Il costo complessivo dell'operazione, prima del furto, era stimato tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro.
