BERLINO,- Uccise due italiani dopo una banale lite per motivi di calcio. Per questo, il tedesco Holger B è stato condannato oggi a 14 anni e 6 mesi di reclusione.
I fatti risalgono ai primi di luglio del 2010: Holger si trovava ad Hannover, nel nord della Germania, ed iniziò una discussione sul numero di Coppe del Mondo vinte dalla nazionale italiana di calcio. Discussione degnerata e finita nel sangue.
L’uomo, 43 anni, che il 20 gennaio scorso aveva ammesso il duplice omicidio, dovrà anche trascorrere almeno due anni in un centro di disintossicazione. La sentenza e’ stata duramente criticata dall’avvocato delle famiglie delle vittime,(Franco Siccu di 47 anni e Giuseppe Longhitano di 49), che l’ha giudicata ”inaccettabile”.
Il giudice ha accolto cosi’ la tesi della difesa – avvalorata dalla testimonianza di due esperti – secondo cui l’imputato era sotto l’effetto dell’alcol e di farmaci al momento degli omicidi e quindi la sua capacitàdi autocontrollo era notevolmente ridotta. Inoltre, e’ stato dimostrato che Holger B. soffriva da anni di disturbi mentali. L’accusa aveva sostenuto invece che l’uomo ha ucciso a sangue freddo i due italiani – il cuoco sardo Franco Siccu, di 47 anni, e il pizzaiolo siciliano Giuseppe Longhitano, di 49 – dopo una banale discussione sul numero di coppe del mondo vinte dagli Azzurri.