
BERLINO – I droni-spia arrivano nelle stazioni della Germania per dare la caccia ai graffitari. Contro le scritte sui treni con bombolette spray e il vandalismo Berlino libera i droni. Ogni anno le ferrovie tedesche spendono 7 milioni di euro per ripulire i treni dai graffiti. Troppo per la Deutsche Bahn, che sta puntando a uno strumento inedito, per combattere il fenomeno.
Nulla di paragonabile ai droni usati in guerra, ovviamente, sostengono i media tedeschi: si sta invece per testare l’efficacia di mini-elicotteri dotati di videocamere, in grado di agire senza far rumore, spiando i graffitari e cogliendoli sul fatto. Meglio di agenti di polizia messi a guardia delle stazioni, i droni potrebbero dare l’allarme nel momento in cui intercettassero i ‘vandali’ degli spray, e filmarli in corso d’opera.
Il nuovo velivolo delle ferrovie (tutto rosso e segnato dal logo DB) costa 60 mila euro: la rivelazione è della Bild e risale al weekend del 26 e 27 maggio. Il drone può coprire, volando silenziosamente, 54 km all’ora, con un’autonomia di 80 minuti, e arrivare a un’altezza di 150 metri.
Finora i controlli notturni tradizionali hanno sortito scarsi effetti, spiega Gerd Neubeck, delegato ala Sicurezza della Deutsche Bahn: “‘Dobbiamo trovare nuove strade nella guerra ai graffiti”. Soltanto lo scorso anno nel 2012 sono stati individuati circa 14 mila graffiti sui vagoni dei treni tedeschi, con danni per 7,6 milioni di euro.
