Germania, fisco vicino all’acquisto dei dati sugli evasori in Svizzera

BERLINO – Il mandato d'arresto spiccato dalla giustizia elvetica contro di lui non sembra averlo intimorito: l'ispettore del fisco tedesco Peter B. starebbe infatti trattando per acquistare un nuovo cd con i dati bancari, ottenuti illegalmente, di connazionali presunti evasori con conti in Svizzera. Lo rivela oggi il sito del settimanale Der Spiegel, secondo cui Peter B., a capo dell'ufficio della Finanza di Wuppertal, in Nordreno-Vestfalia, e' vicino all'acquisto di una lista di nomi e conti correnti rubata in Svizzera da insider negli archivi della Zuercher Coutts-Bank, consociata elvetica della Royal Bank of Scotland.

Su Peter B. e altri due colleghi era stato spiccato a meta' marzo un mandato di cattura dalla giustizia di Berna. Ai tre uomini del fisco tedesco la Svizzera contesta, spiega Der Spiegel, non tanto l'acquisto, ripetuto, di cd con dati di correntisti tedeschi presunti evasori. Quanto l'aver agito attivamente nella vicenda, inducendo gli insider al furto. Oggi i venditori chiedono due milioni di euro per i dati di circa mille clienti. All'acquisto, scrive il sito, sarebbe pronto a partecipare il ministero delle Finanze di Berlino, che si dividerebbe la spesa con le autorita' fiscali del Nordreno-Vestfalia.

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Daniela Lauria