BERLINO – E' stato condannato oggi a due anni con la condizionale il giovane tedesco di origine turca ''responsabile'', secondo la corte di Berlino, in Germania, della morte dell'italo-tedesco 23enne Giuseppe Marcone, investito da un'auto lo scorso 17 settembre nel tentativo di fuggire a un'aggressione.
La sentenza pronunciata dalla corte, giudicata ''blanda'' da alcuni media locali, accoglie solo in parte la richiesta del pubblico ministero, che per l'aggressore 21enne, Ali Eren T., puntava a una pena detentiva di quattro anni e mezzo. I giudici hanno condannato il giovane per lesioni personali con conseguenza mortale.
Un altro ragazzo tedesco di origini turche, Baris B., corresponsabile delle violenze che hanno provocato la fuga mortale di Giuseppe Marcone, e' stato condannato invece a quattro mesi con la condizionale per lesioni personali gravi.
La morte del giovane, figlio di un cuoco impiegato in un noto ristorante italiano della capitale tedesca, aveva scatenato un'ondata di profonda commozione. Per settimane il luogo dell'incidente e' stato 'invaso' da fiori e biglietti degli amici e conoscenti di Giuseppe. L'imputato principale, Ali Eren T., fino a oggi detenuto in via preventiva, dopo il processo e' tornato a piede libero.