È stata colta in flagrante mentre guidava ubriaca l’auto di servizio e passava con il rosso. Margot Kaessmann, primo vescovo donna eletta l’anno scorso alla guida di 25 milioni di protestanti tedeschi, è stata fermata dalla polizia stradale ed è risultata positiva al test alcolemico nel sangue, con un valore superiore di oltre tre volte il limite consentito.
Il fatto è stato raccontato nel fine settimana dalla Chiesa protestante tedesca: il vescovo Kaessmann, 51 anni e quattro figli, ha dichiarato di essere «scioccata per aver commesso un errore così grave. Sono consapevole di quanto sia pericoloso e irresponsabile bere e poi guidare». La donna si dichiara pronta ad accettare tutte le conseguenze penali della sua condotta.
Particolari imbarazzanti sono stati rivelati dal quotidiano Bild che rivela che gli agenti della polizia, mentre stavano controllando i documenti, hanno avvertito nell’alito della signora un forte odore di alcol. In Germania il limite del tasso alcolemico nel sangue per chi guida è di 0,5%.
La Kaessmann rischia una multa e la sospensione della patente per un anno. Ma questa sua leggerezza potrebbe costarle molto di più se il Sinodo protestante dovesse decidere che non è più adatta a rappresentare i 25 milioni di fedeli che vivono in Germania. Una carica, questa, che ricopre dall’ottobre del 2009.