BERLINO – La direttrice di una scuola bavarese bandisce il saluto dei tedeschi del nord dalle aule del suo istituto: proibito dire 'ciao'. E' troppo informale. E i bavaresi discutono di questa trovata retro' in campo educativo, che potrebbe avere l'effetto di 'discriminare' i ragazzi del Land.
Porgere un saluto dicendo ''Hallo'', all'arrivo, e congedarsi dicendo 'Tschuess', la parola cui molti in Germania preferiscono proprio il ''ciao'' italiano, risulterebbe troppo confidenziale. Meglio tornare al piu' conservativo 'Gruess Gott', il 'buon giorno' di tradizione bavarese, e, in uscita, al classico 'Auf wiedersehen', 'arrivederci' formato standard.
E' questa la crociata di Petra Seibert, alla guida della scuola St Nikola, a Passau: e la sua battaglia pedagogica e' rimbalzata dai media bavaresi alla stampa nazionale, sollevando un dibattito interessante nel Land. I ragazzi devono imparare, secondo questa severa direttrice, a rivolgersi con maggiore rispetto a persone anziane e autorevoli. Ma c'e' chi guarda con diffidenza al ritorno della educazione tradizionale.