BERLINO – Ora la attaccano anche dalla passerella. Evocata come musa ispiratrice da uno stilista, in uno degli eventi clou della fashion-week di Berlino (si chiude domani), Angela Merkel viene contestata anche qui. Il look non c'entra, ad irritare la moda sono le idee: una sfilata folk, esplicitamente 'multiculti', da' una 'lezione' alla cancelliera tedesca, che in autunno liquido' il multiculturalismo come esperimento ormai ''fallito''.
Non bastano i sondaggi che danno in caduta libera il suo governo da mesi, o i cortei antinuclearisti che hanno segnato il disastro delle amministrative, Frau Merkel viene bacchettata nel contesto piu' mondano che la capitale conosca, con uno sfogo pubblico – riportato dalla versione on line del quotidiano Die Welt – dello stilista tedesco Michael Michalsky. ''Quello che mi ha disturbato enormemente sei mesi fa, quando ho iniziato a concepire questa collezione, e' stata l'affermazione che il Multiculti sia morto'', ha detto. Lo stilista cita ''questa affermazione di Angela Merkel e il dibattito su quelle di Thilo Sarrazin'', come input decisivi del suo percorso creativo per la nuova stagione. ''Trovo che questo sua semplicemente falso. Si tratta delle radice della vita, soprattutto in una citta' come Berlino, dalla quale io traggo ispirazione'', ha affermato difendendo il multiculturalismo. Dalle idee alla passerella: nella sua 'futuristica collezione folk', Michalsky usa ad esempio le T-shirt come ampie 'camicie' musulmane. E la miscela ha risultati molto originali soprattutto se si da' un occhio alle scarpe: come alcuni stivali da cowboy, con punte a becco orientaleggianti.