BERLINO – La giustizia tedesca tenta ancora una volta di bloccare la minaccia del neonazismo in rete. E' iniziato ieri di fronte alla corte di Rostock, nel nord della Germania, il processo contro i presunti gestori di una delle piu' note pagine internet dell'estrema destra, 'Altermedia Deutschland', che rischiano diversi anni di carcere.
Imputati sono due personaggi molto noti del neonazismo tedesco: il primo è Axel M., 47 anni, ex membro del partito della destra radicale Npd, un fanatico antisemita, gia' condannato per istigazione alla discriminazione razziale. Il secondo, Robert R., ha 390 anni ed ha precedenti di lesioni ed incitamento all'odio razziale.
Le autorita' prendono molto sul serio le minacce pubblicate su 'Altermedia', dove recentemente era comparso un invito ad ''appendere a un palo'' il pubblico ministero di Schwerin, una citta' vicina a Rostock. Spesso compaiono on-line minacce corredate da foto, nomi e indirizzi di politici, giornalisti o sindacalisti 'nemici'.
Le pagine di 'Altermedia' sono ospitate da un server statunitense, il che ha complicato le indagini per individuare i gestori e, fino ad oggi, ne ha impedito la chiusura. Il sito e' visitato ogni giorno da decine di migliaia di persone.