Il processo al più noto presentatore delle previsioni meteo in Germania, Joerg Kachelmann, sta creando un dibattito molto acceso in patria, con un’insolita contrapposizione tra innocentisti e colpevolisti.
Kachelmann è accusato di avere violentato la sua compagna sotto la minaccia di un coltello nel loro appartamento di Schwetzing, nel Baden-Wuerttemberg. Lui però si dice innocente e molti amici vicini alla coppia sostengono un’altra versione: tutto nascerebbe dal desiderio di vendetta della donna, Sabine W., stanca dei tradimenti e di promesse non mantenute.
Chi ha torto e chi ha ragione? Il dibattito si sposta sui giornali ma con prese di posizione che ben pochi si sarebbero aspettati. Da una parte la storica femminista Alice Schwazer che non accusa direttamente l’uomo e segue il processo dalle colonne di un quotidiano di centro-destra, il Bild. Dall’altro lato i giornali di sinistra, Spiegel e Zeit, che non hanno preso posizione a favore della presunta vittima della violenza, e anzi continuano da mesi una campagna per l’innocenza di Kachelmann.
Ora Kachelmann, 52 anni, nato in Svizzera, rischia una condanna fino a 15 anni di prigione. La settimana scorsa, all’inizio del processo i suoi avvocati avevano chiesto la ricusazione di due magistrati, ma la richiesta era stata respinta venerdì. Oggi Kachelmann non ha voluto commentare le accuse, mentre i suoi avvocati hanno ribadito la sua innocenza. L’uomo, che era stato arrestato il 20 marzo scorso all’aeroporto di Francoforte, avrebbe minacciato di uccidere la donna (37 anni) perché questa voleva interrompere la relazione. La sua ex compagna ha reso noto che testimonierà il prossimo 13 ottobre.