BERLINO – Un muratore sassone si innamora di una rom, la sposa e la porta con se' a Berlino. E a Neukoelln, uno dei quartieri periferici della capitale, arriva, per seguire la coppia, un'intera comunita' di nomadi. Il posto e' gia' stato ribattezzato il 'paese dei rom': in settecento si sono sistemati infatti in una serie di vecchi edifici. E Spiegel ha scoperto che all'origine di questa massiccia e recente mobilitazione c'e' appunto una storia d'amore.
Volker P., un muratore proveninete della Sassonia, arrivato nell'ovest della Germania alla fine degli anni '90, ebbe una serie di disavventure lavorative. Un amico rom lo invito' a seguirlo in Romania, a Fantanele, 35 km da Bucarest, dove e' scoccata la 'scintilla' che ha cambiato la sua vita. Sposata la sorella del rom, Volker P. si e' trasferito di nuovo a Berlino, in coppia. I due non sono rimasti soli pero'. In molti li hanno infatti seguiti: prima il cognato, poi i suoceri, quindi le sette sorelle della moglie, i rispettivi figli, e i cugini.
Poi i vicini, gli amici e i loro parenti. Per sistemarli tutti, lo sposo ha trovato otto vecchi edifici in Harzer Strasse: 7500 metri quadrati. In molti hanno ricevuto il sussidio Hartz IV in attesa di trovare un lavoro. E la stampa tedesca ha gia' annunciato che altri rom sono in arrivo. Il fenomeno di migrazione continua: quando una casa si svuota a Fantanele, scrive BZ, una luce si accende a Neukoelln.
