BERLINO – Ventisei anni dopo l'omicidio irrisolto di una bambina di otto anni di Monaco, Michaela, la polizia bavarese ha convocato 1.750 sospettati per raccogliere campioni di saliva utili a incastrare l'assassino.
All'appello di massa nei giorni scorsi hanno gia' risposto 140 uomini e la raccolta dei campioni di dna degli altri 1.610 sospettati si concludera' entro domenica. La partecipazione al test e' volontaria.
I convocati erano tutti residenti, all'epoca di fatti, nel quartiere dove viveva la piccola vittima, Maikaefersiedlung. Ventisei anni fa, Michaela aveva lasciato la casa dei nonni per andare con la metropolitana, per la prima volta da sola, al lavoro dalla madre, dove non era mai arrivata.
Il cadavere della piccola era stato ritrovato solo un mese dopo la scomparsa. Grazie alle nuove tecnologie e' stato oggi possibile isolare una traccia maschile rilevante. La polizia ha indirizzato le ricerche tra gli uomini del vicinato per via delle testimonianze di due persone, che avevano visto la bambina in compagnia di una persona di cui sembrava fidarsi.