BERLINO, 31 AGO – Nell'apertura del processo, oggi a Francoforte, per l'uccisione di due marine statunitensi all'aeroporto locale, lo scorso 2 marzo, l'imputato Arid Uka ha riconosciuto la propria colpevolezza, dicendo di essere stato influenzato dalla propaganda islamica radicale.
Il kosovaro ventunenne è accusato dell'omicidio degli aviatori Nicholas J. Alden, un 25enne della Carolina del sud, e del 21enne Zachary R. Cuddeback, della Virginia. Arid Uka dovrà anche rispondere di triplice tentato omicidio in relazione al ferimento di altri due militari Usa.
Dall'11 settembre del 2001 in Germania ci sono stati diversi attentati sventati organizzati da islamisti radicali, compreso il progettato attacco alla base Usa tedesca di Ramstein del 2007. ''Quel che ho fatto è sbagliato, ma non posso tornare indietrò', ha detto Uka, diffidando poi altri radicali islamici dal seguire il suo esempio prestando fede alla propaganda ''bugiarda".
''Sto cercando di capire cosa è successo, ma non ci riesco", ha confessato oggi il giovane di fronte alla corte. Uka ha spiegato di aver visto, la notte prima del crimine, un video in internet seguendo un link su Facebook, che ritraeva presunti soldati statunitensi mentre violentavano una musulmana minorenne in Afghanistan.
Ma le scene in questione erano state estratte da una pellicola del 2007 del regista statunitense Brian De Palma, Redacted, vincitore del Leone d'Argento per la migliore regia alla 64ª Mostra del Cinema di Venezia.