LECCO – Una delle vittime dell’Airbus della Germanwings, la messicana Daniela Ayon, aveva abitato a Lecco per un anno e ora in città, dopo che si è sparsa la notizia, c’è dolore tra quanti, soprattutto suoi compagni a scuola, l’avevano conosciuta.
”Era il 1997-98 quando Daniela passò un anno qui da noi in famiglia mentre frequentava il liceo classico Manzoni, siamo tutti profondamente scossi da quello che è successo. L’ultima volta l’ho sentita martedì scorso, mi aveva scritto che stava per andare ad Amsterdam. Poi la tragedia”: racconta Giovanna Taddei di Lecco parlando dell’amica Daniela, 36 anni, di origini messicane.
La donna aveva mantenuto un legame forte con i suoi compagni di classe, ora uomini e donne, con cui trascorse un periodo sereno della sua vita. ”Mi aveva detto martedì scorso che era a Barcellona per lavoro e che stava per prendere un aereo per andare a Amsterdam”, ricorda ancora Giovanna. “Le avevo detto di venire a Lecco visto che si trovava in Europa, anche perchè non aveva visto ancora la mia bambina di 4 anni, e Daniela mi aveva promesso che l’avrebbe fatto. Poi l’altra sera una amica comune messicana mi ha contattata e mi ha detto che Daniela era su quel volo e che era morta. Poi ho sentito anche la sorella. Sono profondamente scossa da questa vicenda”. Dopo le superiori Daniela si era laureata in economia e commercio e a Barcellona aveva conseguito un master. Amava il calcio e a Lecco aveva giocato nella squadra femminile del Pescarenico.