ROMA – La lotta ai tonni di Gibilterra divide la regina Elisabetta II di Inghilterra e la regina Sofia di Spagna. La regina spagnola darà forfait alle celebrazioni per i 60 di regno della sovrana inglese, su consiglio del premier spagnolo Mariano Rajoy. In tempi di crisi il non poter pescare i tonni che passano nello Stretto di Gibilterra è motivo di concorrenza. La disputa tra Spagna e Gran Bretagna è antica e risale al 1713, quando Madrid cedette Gibilterra agli inglesi. Motivo per cui nessun rappresentante della famiglia reale spagnola andò al “matrimonio del secolo” tra il principe Carlo e Lady Diana, che poi nel 1981 trascorsero proprio nella contesa Gibilterra la luna di miele.
Nonostante la presenza di Sofia e di re Juan Carlos fosse stata annunciata un paio di mesi fa a Buckingham Palace, la sovrana spagnola ha deciso di accogliere la richiesta di Rajoy “in considerazione delle attuali circostanze”. Forse un bene per la riservata ed elegante regina Sofia, soprattutto dopo le recenti cronache che hanno riguardato re Juan Carlos e la sua caccia agli elefanti in Kenya tutto compreso, giovane e reale amante tedesca inclusa, pagata da altri ed in cui ha riportato una frattura dell’anca.
La caccia in Africa al sovrano spagnolo però non è costata solo una frattura: i sudditi ne hanno chiesto l’abdicazione in favore del figlio Filippo, mentre la real consorte Sofia ha annullato la cerimonia per il festeggiamento dei 50 anni di matrimonio. L’ennesima amante del re libertino stavolta non è passata inosservata, ma ha aumentato il clima di gelo con Sofia, con cui vive separato in regia da anni.
Insomma se Sofia perderà, per motivi di orgoglio nazionale e diritti di pesce, la cerimonia per il Giubileo di Elisabetta II al trono, non sarà poi un gran danno per la Spagna. Ligia al suo dovere-ruolo di madre e sovrana, si risparmierà forse l’imbarazzo del real chiacchiericcio. D’altronde c’è da chiedersi di cosa avrebbe potuto parlare, se dell’accusa di tangenti al genero Iñaki Urdangarín, marito di Cristina, o della bella contessa Corinna Sayn Wittgenstein. Argomenti “sporchi” che è meglio “lavare” nelle segrete del proprio castello.