“Graceful”, il superyacht che si dice appartenga a Vladimir Putin ha lasciato improvvisamente il cantiere navale nel porto di Amburgo per rientrare in Russia. Come riporta il Daily Mail, la notizia ha dato il via a speculazioni, tra cui che il presidente russo abbia deciso di metterlo al riparo da eventuali sanzioni dell’Unione Europa o dei paesi occidentali se Mosca dovesse invadere l’Ucraina.
Lo yacht di Putin
Graceful, lungo 82 metri, costruito nel 2014 per un costo di circa 87 milioni di euro da Sevmash in Russia – con interni ed esterni realizzati da H2 Yacht Design – era stata spostata in Germania per alcune modifiche. L’imbarcazione, a tre piani e con scafo realizzato in acciaio e alluminio, può ospitare 12 persone e 14 membri dell’equipaggio. Oltre a una piscina di 15 metri per tre, Graceful è realizzato in vari materiali quali marmo, teak ed ebano. C’è un eliporto, una palestra e un collegamento diretto tra la cabina dell’armatore e una cantina in grado di contenere fino a 400 bottiglie.
La paura delle sanzioni Ue
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild il superyacht ha preso il largo prima che fossero terminate le modifiche. Prevedevano due nuovi balconi e l’ampliamento della piscina coperta. Bild ha aggiunto che l’imbarcazione di Putin stava “fuggendo” dalla Germania nel mezzo della crisi ucraina. Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss, ha minacciato di introdurre severe sanzioni e ha detto che se la Russia invaderà Kiev, per Putin e i suoi alleati non ci sarà “nessun posto dove nascondersi”.