Inoltre per una persona psicologicamente fragile e con un deficit di apprendimento così evidente la paternità sarebbe un ulteriore trauma, troppo difficile da gestire. Come spiega la BBC, D.E, che vive nella regione delle Midlands, non può optare autonomamente per la vasectomia e dunque la resezione dei dotti deferenti è stata disposta dal giudice, non “contro la volontà dell’uomo ma per conto suo”.
D.E. ha avuto un figlio tre anni fa e ha dichiarato di non volerne altri, perché gli potrebbero causare danni psicologici. L’uomo ha una relazione da ben dieci anni con P.Q., e incontra la sua fidanzata (anch’essa disabile mentale e mamma del primo figlio) solo in presenza di altre persone, proprio per prevenire un’ulteriore gravidanza che la coppia non sarebbe in grado di evitare autonomamente con sistemi contraccettivi.