Strangolò i figli con i cavi del pc, Petros Williams condannato all’ergastolo

Strangolò i suoi due figli con i cavi del computer, ma prima girò un video in cui obbligò i bimbi a dire addio alla madre. Oggi Petros Williams, 37 anni, originario dello Zimbabwe ma residente in Gran Bretagna dal 2002 grazie all’asilo, è stato condannato a 28 anni di carcere.

Williams si è sempre dichiarato innocente ma il tribunale di Manchester ha invece avallato alla tesi degli investigatori, che lo hanno accusato di aver ucciso i figli per vendicarsi dei tradimenti della moglie, Morongoe Molemohi. “Williams è un uomo crudele che ha tolto la vita a due bellissimi bambini”, ha detto Vinny Chadwick, il detective che ha svolto le indagini. “Voleva tenere sotto controllo la moglie e quando lei si è ribellata le ha portato via chi amava di più al mondo”.

E’ stata proprio Morongoe, una volta tornata nell’appartamento, a trovare i due figli abbandonati sul letto con ancora i cavi della connessione internet attorno al collo. Al loro fianco c’era Petros in stato confusionale. Nel video visionato dalle autorità britanniche si può sentire Williams intimare ai due bimbi – Yolanda, quattro anni, e Theo, due anni – di dire le frasi “ti vogliamo bene, mamma” e “ci mancherai”.

Infine i due bambini fanno ‘ciao’ con la mano davanti alla telecamera. “Il mio dolore non passerà mai”, ha detto la Molemohi in una dichiarazone rilasciata dopo la sentenza. “Li ho messi al mondo con la tacita promessa che li avrei protetti sempre – ha concluso – e quando hanno avuto bisogno di me io non c’ero”.

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