
GRECIA, ATENE – E’ sempre più drammatica l’emergenza immigrazione in Grecia: solo la scorsa settimana sulle coste elleniche sono sbarcati in 21 mila tra rifugiati e migranti. Un flusso ingente che è andato via via aumentando dall’inizio dell’anno. Secondo l’agenzia dell’Onu, l’Unhcr, da gennaio il numero dei migranti giunti nel Paese ha raggiunto quota 160.000. Giorni fa almeno cinque migranti siriani sono annegati mentre cercavano di raggiungere la Grecia a bordo di un barcone, poi affondato al largo di Bodrum.
Per far fronte all’emergenza le autorità greche hanno previsto di aggiungere nuovi traghetti sulla rotta che collega le isole dell’Egeo orientale al porto ateniese del Pireo e altre località sul continente nel tentativo di allentare la pressione sulle isole che sono in prima linea nell’arrivo dei migranti provenienti dalla Turchia.
Ma quest’ultima non è l’unica delle soluzioni messe in atto dal governo greco. Qualche giorno fa le autorità elleniche hanno noleggiato la Eleftherios Venizelos, nave passeggeri da 2.500 persone, per trasformarla in un centro accoglienza galleggiante per migranti, dove i profughi possano essere ospitati e identificati in attesa di accertare se abbiano diritto allo status di rifugiati.
Atene non potrà comunque fronteggiare l’aumento degli arrivi da sola. Ne è consapevole il commissario Ue all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos che, l’11 agosto scorso, ha inviato una lettera ai ministri degli interni della Ue chiedendo che i partner europei mettano a disposizione mezzi e personale tecnico per Poseidon, l’operazione di Frontex in Grecia.
Se ciò non avvenisse, verrà “dimostrata una grossa discrepanza tra le dichiarazioni politiche al più alto livello e la risposta operativa”, scrive Avramopoulos nella lettera di cui l’ANSA ha preso visione. D’altra parte gli ultimi dati raccolti in Grecia dall’Unhcr sono allarmanti: il totale degli arrivi via mare dal primo gennaio al 14 agosto 2015 è di 158.456. Nello stesso periodo, altri 1.716 rifugiati e migranti sono entrati in Grecia attraverso la frontiera terrestre con la Turchia, portando il totale degli arrivi a 160.172.
Nelle ultime settimane, il ritmo degli arrivi è aumentato: a luglio, sono giunti più migranti, 50.242, del totale registrato durante tutto il 2014, 43.500. Nella sola settimana tra l’8 e il 14 agosto 20.843 persone sono arrivate in Grecia. La maggioranza sono siriani (82% del totale), afghani (14%) e iracheni (3%). Secondo l’Unhcr, il numero totale dei rifugiati e dei migranti che hanno attraversato il Mediterraneo quest’anno è di 264.500, di cui 158.456 sono giunti in Grecia, circa 104.000 in Italia, 1.953 in Spagna e 94 a Malta.
