ROMA – Martha Goebbels era l’amante di Adolf Hitler, e fu il Fuhrer stesso a premere sul suo ministro Joseph perché sposasse la donna in modo da rendere la relazione meno evidente. Fu quindi dall’inizio un “menage a trois” mal tollerato da Goebbels stesso. E’ la teoria alla base della biografia del ministro della propaganda del regime scritta da Peter Longerich, Goebbels , in uscita da Einaudi (pp. 890, € 44).
Lo studio si basa sui 32 tomi di diari dell’ex ministro che, dopo la morte del Fuhrer si uccise dopo aver sparato alla moglie e avvelenato i 6 figli. Nel libro Goebbels viene dipinto come un uomo in realtà senza potere materiale, nonostante la Storia lo abbia dipinto come l’artefice di alcune tra le più truci pagine del nazismo. Il motivo lo riassume Mirella Serri per La Stampa:
Su cosa allora fu edificata la sua fama e il suo enorme potere? A indirizzarlo e a orientarlo, come si evince dai diari che rappresentano l’unico resoconto di riunioni e assemblee tenuti dall’ élite del partito nazionalsocialista, era proprio l’amato Führer. Proprio così: Goebbels non godeva di alcuna autonomia e le sue decisioni furono sempre sottoposte al vaglio del dittatore. Questa collaborazione fu poi molto peculiare e intensa, anche perché supportata da legami assai intimi e familiari. L’intesa più profonda tra il capo e il suo subalterno prese infatti avvio nel 1931, quando Goebbels, che era un gran rubacuori, presentò a Hitler la sua ultima fiamma, la bionda Magda. Da quel momento vita privata e successo politico s’intrecciarono per Goebbels in modo indissolubile e fatale.
Hitler fu sempre uno scomodo amico di famiglia per i Goebbels:
Le pagine del diario sono rivelatrici: «Magda si comporta in modo poco dignitoso con il capo. E io ne soffro. Non è una signora. Non ho chiuso occhio tutta la notte. Devo fare qualcosa». E ancora: «Ho telefonato a Magda. Il capo ha suonato alla sua porta. Si è invitato a pranzo. È un furbo matricolato! Sono estremamente triste». A cui aggiunge: «È stata una notte orribile. Di straziante gelosia». Hitler desiderava da tempo avere al fianco una partner la cui presenza non destasse chiacchiere e illazioni e individuò nella fascinosa Magda la donna ideale. Spinse Goebbels a convolare a nozze e siglò con la coppia nel 1931 un funesto patto destinato a garantire quattrini, onori e carriera al gerarca.
Tutto finisce con la caduta del nazismo. L’1 maggio Goebbels mette fine alla sua vita, non prima di sterminare tutta la sua famiglia.