BRUXELLES, 22 SET – Vietato trasferire i richiedenti asilo in uno Stato membro dove i loro diritti umani siano a rischio, come ad esempio in Grecia: questo il parere dell'avvocato generale della Corte di giustizia della Ue, le cui conclusioni normalmente vengono riprese dalle sentenze della Corte stessa.
L'avvocato generale Trstenjak ha esaminato la causa di un cittadino afghano, arrestato in Grecia e successivamente scappato in Gran Bretagna dove ha poi richiesto asilo. Ma Londra lo ha rispedito in Grecia, dichiarandosi non competente ad esaminare la sua richiesta di asilo visto che il primo Paese europeo in cui era approdato era la Grecia.
L'avvocato ha concluso che la Gran Bretagna non poteva rimandare il richiedente in Grecia, perché ''la saturazione del sistema greco di asilo è tale che non possono più essere sempre garantiti un trattamento dei richiedenti asilo e un esame delle loro domande conformi al diritto dell'Unione''.
Pertanto, la Gran Bretagna condannerebbe il richiedente a subire ''un trattamento incompatibile con le disposizioni della Carta dei diritti fondamentali''.
