STRASBURGO – L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha ufficialmente aperto oggi la sua inchiesta sulle responsabilita' della morte di oltre 1.000 persone nelle acque del Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le coste europee. A condurre l'inchiesta sara' la senatrice olandese Tineke Strik (socialista) che presentera' in seguito all'assemblea un rapporto sulla questione.
''Da piu' parti sono state lanciate accuse perche' gli immigrati e rifugiati sono stati lasciati morire dopo che i loro appelli di soccorso erano stati ignorati. E' estremamente urgente condurre un'inchiesta su delle accuse cosi gravi'' ha affermato la senatrice. `
''Ho intenzione di vedere in che modo queste barche vengono o meno intercettate dalla guardia costiera dei diversi paesi, dalle unita' di Frontex, o da navi militari'' ha sottolineato la parlamentare.
L'inchiesta e' stata avviata dopo che sia il presidente dell'assemblea, il turco Mevlut Cavusoglu, che 34 parlamentari, tra cui gli italiani, Giacomo Santini (Pdl), Giuseppe Galati (Pdl) e Mario Barbi (Pd) hanno affermato che era necessario per l'organismo del Consiglio d'Europa indagare su quanto sta accadendo nel Mediterraneo.
