Ventisette uomini sono morti in Francia nel 2008 sotto i colpi delle loro mogli, cioĆ© uno ogni 15 giorni, e 110.000 sono stati vittime di violenze coniugali, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio nazionale della delinquenza (Ond). Se la violenza dei partner maschi sulle donne resta a livelli di allarme, con un decesso in media ogni cinque giorni (in tutto 157 nel 2008), l’Osservatorio fa notare che la violenza sugli uomini, sebbene resti una realtĆ spesso sconosciuta e poco mediatizzata, ĆØ sempre più frequente.
Ultimo il caso di una donna di 65 anni arrestata nella regione dei Vosgi, nel nord del Paese, per ”atti di tortura e barbarie” sul marito settantenne con gravi disabilitĆ fisiche. L’uomoĀ ĆØ stato ritrovato dai vigili del fuoco nel suo domicilio, nudo, in ipotermia, ricoperto di sangue, con un orecchio strappato, il naso rotto, morsi sulla schiena e diverse ferite su tutto il corpo. Il marito, emiplegico per effetto di tre ictus ĆØ ora in ospedale, non riesce a parlare e può rispondere all’interrogatorio della polizia solo con l’aiuto di foglietti di carta con su scritto ‘si’ o ‘no’.Ā La moglie, che ha in parte riconosciuto i fatti, rischia fino a 30 anni di prigione.
Ma vittima di violenzeĀ ĆØ anche Olivier, 44 anni che ha ”incassato per anni, muto”, le botte della moglie: ”tuttoĀ ĆØ cominciato dopo la nascita dei nostri due figli, credevo fosse colpa degli ormoni – ha spiegato al quotidiano La Croix dopo aver passato tre settimane in ospedale per arresto cardiaco – aspettavo che passasse”. E poi c’ĆØ la testimonianza di Dominique, 50 anni, che ”dopo il matrimonio siĀ ĆØ via via ”sottomesso” a tutto quello che sua moglie gli imponeva: ”insulti, graffi, minacce con il coltello, spintoni”.
”Le donne che subiscono violenza dal partner hanno molta difficoltĆ a testimoniare ma una volta fatto questo passo la societĆ le sostiene e le aiuta – ha osservato lo psicologo Yvon Dallaire – Al contrario gli uomini, nel momento in cui rivelano di essere vittime di violenza perdono la propria identitĆ di ‘maschi’. In poche parole la donna picchiata ottiene lo status di vittima nel momento in cui sporge denuncia, mente il marito perde la posizione di uomo virile”.
Secondo l’Ond i partner maschi a denunciare le violenze della moglie sono solo il 5%: ”spesso sopportano violenze molto gravi senza ribellarsi”. Ancora poco considerati dai servizi sociali, i mariti francesi vittime di violenze hanno deciso di organizzarsi recentemente in una associazione, ‘SOS uomini picchiati’. ”A differenza di Germania, Svizzera, Stati Uniti, non esistono ancora in Francia centri di accoglienza per i maschi”, ha commentato Alain Legrand, presidente della federazione nazionale delle associazioni e dei centri d’accoglienza di autori di violenze coniugali.
Ma in un piccolo paese del nord, Denain, un’associazione che presta aiuto e ascolto alle donne vittime di violenza ha deciso di aprire le porte anche agli uomini: ”Sappiamo che alcuni subiscono umiliazioni quotidiane – ha detto la presidente dell’associazione, Houria Selama – ascoltarliĀ ĆØ il minimo che si possa fare”.
