BERLINO – Sono aumentati drammaticamente, negli ultimi giorni, gli incendi dolosi di automobili parcheggiate nelle strade di Berlino. La scorsa notte, ha reso noto stamani la polizia della capitale tedesca, ignoti hanno dato alle fiamme 17 mezzi. La notte precedente, tra lunedi' e martedi', erano invece andate a fuoco 11 macchine.
La polizia, che da tempo sta indagando senza particolare successo sul fenomeno, ritiene che gli attentati incendiari siano motivati politicamente. In Germania gli incendi dolosi di auto si verificano da anni, con frequenza altalenante, in particolare a Berlino e ad Amburgo.
Nato come forma di protesta dei gruppi dell'estrema sinistra extra-parlamentare contro la gentrificazione – cioe' l'allontanamento dei ceti sociali deboli da alcune aree della citta' per l'aumento del carovita -, oggi il fenomeno sembra avere attivato un pericoloso meccanismo imitativo che ha incrementato la frequenza degli attentati.
Tra gennaio e agosto a Berlino la polizia ha registrato 80 incendi dolosi di auto. Negli ultimi dodici mesi le autorita' sono riuscite a portare in giudizio solo tre persone, una delle quali e' stata assolta.