MOSCA – Sono incoscienti, hanno riportato ustioni e traumi di vario genere, ma sono vivi: Anton e Anastassia Terekhina, fratello e sorella rispettivamente di 9 e 14 anni, sono due degli otto sopravvissuti all'atterraggio di emergenza di un aereo russo, ieri sera, su un'autostrada vicino all'aeroporto di Petrozavodsk, in Carelia (nord-ovest della Russia) costato la vita a 44 delle 52 persone che erano a bordo.
A non farcela è stata anche Oksana Terekhina, la mamma dei ragazzini che si trovano ora ricoverati in un ospedale di Petrozavodsk, come riporta il sito russo Life News.
Tragedia nella tragedia, lo zio di Anton e Anastassia che li attendeva all'aeroporto ha avuto un infarto al momento della sciagura ed è stato operato d'urgenza al cuore.
Sette degli otto sopravvissuti alla catastrofe hanno riportato ''ustioni estremamente serie'' ha riferito il Ministero per le emergenze.