Ha usato Facebook per radunare gli invitati alla sua festa, peccato che si siano presentate troppe persone, intrussi e teppisti inclusi. È successo a Londra, dove un ricca coppia aveva deciso di partire per un weekend lasciando al figlio la lussuosa villa per organizzare un party tra amici sabato sera.
Il ragazzo, Aneesh, di 16 anni, ha messo sul popolare social network un post che annunciava dell’evento, compreso l’indirizzo. All’appuntamento però si sono presentate oltre 100 persone che hanno letteralmente distrutto la casa dei coniugi Shukla, a Kingston-upon-Thames, a sud di Londra.
Lo studente della Westminister School, nonché padrone di casa, non è riuscito a gestire quella massa di giovani che in preda all’alcol hanno cominciato a lanciare oggetti dalle finestre e rompere tutto ciò che si trovava sul loro percorso. C’è stato anche chi si è affacciato scambiando il giardino sottostante per un bagno pubblico.
Sono stati i vicini a dare l’allarme e ha chiamare la polizia che è intervenuta con sei volanti per riportare ordine. In un primo momento due ragazzi sono stati arrestati per furto, ma rilasciati poco dopo per mancanza di prove.
«Quando sono rientrata a casa ho visto decine di teenager in strada – ha raccontato Sally Maton, che abita di fronte alla villa degli Shukla -. Urlavano come matti e facevano un grande baccano. C’erano talmente tante bottiglie sul prato, che non riuscivo a distinguere l’erba. I ragazzi bevevano, vomitavano e gettavano oggetti dalle finestre. C’erano persino alcuni che urinavano dalle finestre del primo piano».
Domenica pomeriggio gli sfortunati proprietari della villa sono rincasati, trovando la sopresa. Come prima cosa hanno chiamato una ditta di pulizie e un giardiniere per cercare di rimediare. Quanto al figlio hanno preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa: risolveranno tutto a porte chiuse.
