Islam, Parigi; moschea-hangar per non pregare in strada

PARIGI, 5 MAG – Un grande hangar nella periferia di Parigi per evitare che i musulmani continuino a pregare in strada: e' l'idea della polizia parigina, che ha gia' individuato una ex caserma che consentirebbe di ospitare i numerosissimi fedeli dell'Islam che ogni venerdi' si riuniscono a Rue Myrha e Rue Polonceau, nella zona multietnica della Goutte d'Or, nel nord della capitale, per pregare in mezzo alla strada, visto che le adiacenti moschee sono troppo piccole per ospitare tutti.

Una situazione problematica, che si trascina da tempo, e che crea problemi di circolazione e di ordine pubblico, con parte degli abitanti del quartiere sul piede di guerra. Tanto che la leader del Fronte Nazionale d'estrema destra, Marine Le Pen, ne ha fatto un tema per le presidenziali del 2012. Timoroso di perdere voti, anche il governo del presidente Nicolas Sarkozy e' corso ai ripari promettendo di risolvere la questione.

Secondo quanto rivelato oggi da Liberation, la polizia ha dunque trovato un immenso hangar che potrebbe trasformarsi in una sorta di moschea: si tratta di una caserma dismessa situata nei pressi della Porte des Poissonniers, tra la tangenziale Nord e il Peripherique, il Grande Raccordo Anulare di Parigi. Ieri, Hamza Salah, rettore della piccola moschea della rue Myrha, ha fatto un sopralluogo. Lo stesso ha fatto Mussa Diakite', rettore della moschea della rue Polonceau, che ha visitato l'hangar nei giorni scorsi.

L'edificio e' di proprieta' del ministero della Difesa. Una parte e' gia' occupata da un'associazione per l'alloggio dei senza tetto. L'altra, circa 1.500 metri quadri, e' libera. Di qui, l'idea di fare coabitare i musulmani maghrebini della Rue Myrha con quelli subsahariani della Rue Polonceau. Ma in quali condizioni? E soprattutto ''chi paghera?'', si chiede Daniel Vaillant, sindaco socialista della zona, ricordando la legge del 1905 che vieta allo Stato laico di finanziare luoghi di culto. Unica soluzione: far pagare ai fedeli l'affitto. ''Ma come calcolarlo? Visto che i locali verrebbero usati solo per qualche ora alla settimana'', si chiede ancora Vaillant. Altra domanda: chi si addossera' le spese per trasformare il vecchio hangar in luogo di culto e quelle di gestione come portineria, luce,acqua, riscaldamento. Secondo un esperto citato da Liberation, la ristrutturazione – che dovrebbe prevedere anche delle stanze per le abluzioni – costara' circa 180.000 euro. Forse troppo, visto che l'utilizzo della ex caserma sarebbe comunque provvisorio. Il municipio di Parigi prevede infatti di costruire proprio nel quartiere della Goutte d'Or, ai piedi di Montmartre, un grande istituto delle culture islamiche con due sale di preghiera. Daniel Vaillant si dice sicuro che il progetto risolvera' definitivamente il problema. Ma per Liberation la scommessa non e' vinta, visto che alcuni musulmani rifiutano di associarvisi, per paura di perdere la loro indipendenza.

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Emiliano Condò