L’uomo che mangia topi, ricci, piccioni e gabbiani

LONDRA – Da 30 anni il signor Jonathan McGowan di Bournemouth in Dorset non fa la spesa di carne al supermercato. Lui non mangia hamburger di manzo o stufato di vitello. Niente ali di pollo fritte o polpette. La sua dieta è a base di topi, talpe, ricci, piccioni, corvi, gabbiani, volpi. Non caccia e non uccide animali, si limita a raccogliere quello che trova sul ciglio della strada.

“Fin da giovane sono sempre stato attratto dalla natura – dice Jonathan -. Sono cresciuto tra allevamento, caccia e campagna. Ovunque guardassi c’erano animali morti. Ho pensato che le loro carni fresche, biologiche, siano meglio di quelle che si vedono nei supermercati”.

“Vicino casa mia c’era un’azienda di carne. Ho visto animali sporchi e malsani. Ho visto come in maniera grottesca gli allevatori trattano gli animali. Non ero contento di quello che vedevo”. “Ovviamente – spiega – sono attento a non magiare ciò che non considero fresco”.

Spiega che la sua è una scelta riservata a pochi esperti: “Non è una cosa che possono fare tutti. Sono cresciuto in mezzo alla natura e mi basta guardare un animale morto per capire da quanto tempo è lì a terra”. Il suo animale preferito? La volpe: “Ha il sapore del coniglio”.

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Elisa D'Alto