LONDRA – Kate Chilver, una ragazza inglese di 31 anni e 29 chili, è morta di anoressia nervosa. La donna si è ammalata quando aveva 12 anni, ma solo a 15 ha ammesso il suo problema. Cure mediche e psicologiche non sono servite nei 16 anni in cui Kate ha tentato di debellare la malattia. Il suo cuore, grande la metà di quello di una ragazza della sua età sana, ha ceduto. Già da 7 giorni la donna era ricoverata in ospedale, con lo stomaco e l’intestino necrotizzati ed i vasi sanguigni che si stavano chiudendo per la totale mancanza di grasso. Il suo indice di massa corporea, bmi, era 9, ben al di sotto dei valori per una persona in salute, che è tra 20 ed 25.
Frances Connan, lo psicologo che la seguiva alla Clinica di Vincent Square, ha detto: “Conosco Kate dal primo referto in clinica nel 2004. Soffriva di anoressia nervosa da quando aveva 12 anni, ma ha ammesso la sua malattia la prima volta a 15. Era il caso più grave che abbia mai affrontato. Il suo bmi era arrivato a 9, ed è estremamente raro che osservare casi in cui sia inferiore a 10”. I tentativi di alimentare la Chilver con una sonda naso-gastrica sono falliti. Kate si è spenta a 31 anni e 29 chili, per una malattia che affligge 1 donna su 200 ed 1 uomo su 2000 nel mondo. Il suo caso di anoressia è il più grave che la storia medica abbia mai osservato.