PRISTINA, 22 GIU – Migliaia di persone hanno manifestato oggi a Pristina per protestare contro la diffusa corruzione fra le autorita' di governo, che – secondo i manifestanti – farebbero solo i propri interessi trascurando i gravi problemi del Kosovo, a cominciare dall'estrema poverta' e dall'alto tasso di disoccupazione.
''Oggi il Kosovo e' il paese piu' povero d'Europa, meta' della popolazione non ha di che mangiare. Queste autorita' hanno saccheggiato lo stato e noi dobbiamo liberarci di questi dirigenti'', ha detto in un comizio davanti alla sede del governo Albin Kurti, giovane leader del Movimento di opposizione Vetevendosje (Autodeterminazione). ''Gli uomini politici sono le persone piu' ricche del Kosovo, visto che lavorano come esponenti politici di giorno e come uomini d'affari durante la notte'', ha aggiunto.
Prima di radunarsi per il comizio, i manifestanti hanno percorso in corteo le strade del centro della capitale kosovara scandendo slogan contro il governo, urlando 'Fuori i ladri' e mostrando le tasche dei pantaloni vuote, a simboleggiare la poverta' dilagante. Cartelli e striscioni mostravano fra l'altro il premier Hashim Thaci con il naso da Pinocchio e la scritta 'Hashim Ladro'. La corruzione ancora molto diffusa, anche nelle alte sfere di governo, e' uno dei problemi piu' gravi del Kosovo, che aspira a integrarsi in Ue e Nato alla pari degli altri paesi dei Balcani occidentali.
Secondo dati della Banca mondiale, in Kosovo circa la meta' della popolazione attiva e' disoccupata, il 35% vive al di sotto della soglia di poverta' e il 12% in condizioni di poverta' estrema.
''In Europa siamo il paese piu' povero, quello con il tasso piu' alto di disoccupazione, ma siamo anche i primi per quanto riguarda la corruzione'', ha detto Albin Kurti.