BELGRADO – Più di ventimila serbi kosovari hanno chiesto la cittadinanza russa. Da alcuni mesi è in corso una raccolta di firme organizzata dall’Associazione “Staraja Serbja” e la settimana scorsa i documenti sono stati consegnati all’Ambasciata russa a Belgrado.
Ci si può chiedere se sia un tentativo di ottenere protezione e sicurezza o più semplicemente una provocazione. Secondo alcuni media serbi si tratterebbe di una manifestazione di slavofilismo. Zlatibor Djordjevic, vice presidente dell’organizzazione “Staraja Serbia” che ha promosso l’iniziativa, ha spiegato: “Se otterremo la cittadinanza russa i paesi occidentali si guarderanno bene dal trattarci come fanno ora. Potremo contare sulla protezione di Mosca. Sappiamo che non è facile ottenere la cittadinanza russa, ma noi speriamo che possa essere fatta una eccezione come a suo tempo fu per le popolazioni serbe di Kosovo-Metohjia”.
La situazione si complica se dall’altro lato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov dà ascolto all’iniziativa dicendo di “comprendere le rivendicazioni”. Quasi a legittimare la richiesta Lavrov ha aggiunto: ” In Russia esiste una legge che regola casi in cui la cittadinanza è garantita ad abitanti di Stati stranieri. Con il passaporto russo i serbi kosovari potranno uscire dal paese e viaggiare, benché nessuno possa dire cosa succederà in seguito.