PARIGI – Ci saranno sempre piu' donne in Francia ad occupare posti di alta responsabilita' nel settore pubblico e nei consigli di amministrazione delle istituzioni statali. Ieri il Parlamento francese ha infatti approvato una legge sulle ''quote rosa'' nell'alta funzione pubblica: entro il 2018 il 40% dei posti di alti funzionari statali in Francia dovra' essere occupato da donne.
L'introduzione delle quote sara' progressiva: il 20% dovra' essere raggiunto tra il 2013 e 2014, il 30% tra il 2015 e 2017 e il 40% a partire dal 2018. Le amministrazioni che non rispetteranno queste percentuali saranno sanzionate.
Le ultime statistiche indicano che le donne costituiscono il 60% degli impiegati nella funzione pubblica, ma sono solo il 10% a occupare i ruoli dirigenziali più elevati.
La misura, votata quasi all'unanimita', si ispira ad un'altra legge gia' in vigore nel privato, che prevede di aumentare progressivamente il numero delle donne nei consigli di amministrazione delle grandi aziende quotate in borsa. L'obiettivo e' di raggiungere il 40% entro il 2017.
Per il ministro della Funzione pubblica, Francois Sauvadet, si tratta di ''abbattere il muro che impedisce ancora ora alle donne di accedere alle piu' alte responsabilita' ''.