La Francia pensa a servizio civile per baby criminali

PARIGI, 29 – Ripristinare una sorta di servizio civile obbligatorio, inquadrato dai militari, per i baby criminali della Francia: questa la proposta di legge depositata in parlamento dal segretario nazionale del partito di maggioranza Ump con delega alla sicurezza, Eric Ciotti, che dice di aver ottenuto il sostegno del presidente Nicolas Sarkozy. Mentre la socialista Segolene Royal e' intervenuta nel dibattito per rivendicare la paternita' di quell'idea.

''La norma che propongo, voluta dal presidente della Repubblica, consiste, per un minore di 16 anni che e' stato condannato, di scontare la sua pena in un istituto per l'inserimento della Difesa (Epide)'', afferma Ciotti in un'intervista al quotidiano Le Parisien. Fissata da un magistrato, la durata di questa sorta di servizio civile obbligatorio sara' compresa – secondo la proposta di Ciotti – ''tra i quattro e i sei mesi''. Se il giovane condannato rifiuta, la sola alternativa possibile sara' il carcere.

''La scelta e' chiara: o il servizio civile o la prigione'', ha detto Ciotti, precisando che i giovani condannati saranno ''inquadrati da ex-militari'', ma anche ''insegnanti dell'Educazione nazionale, formatori''. Inoltre, i ragazzi potranno godere di una triplice formazione: ''istruzione scolastica, formazione professionale, educazione civica e sociale, e potranno anche svolgere piccole mansioni di interesse generale''.

Oggi, in Francia, su 65.000 detenuti 757 sono minorenni. ''In un contesto in cui il carcere dovrebbe essere l'ultima soluzione'', ha osservato ancora il deputato dell'Ump. La proposta di legge dovrebbe passare al vaglio dell'Assemblea Nazionale il prossimo ottobre. Da parte sua, la socialista Segolene Royal, candidata alle primarie per il voto presidenziale del 2012, chiede l'applicazione immediata di questa disposizione e accusa la destra di essersi impossessata di una sua vecchia idea. In Francia la leva obbligatoria e' stata abolita nel 2001.

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Emiliano Condò